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La Venezia barocca di Longhena

Il barocco coincide a Venezia in larga parte con la figura di Baldassare Longhena, architetto che si è dedicato ad una serie di realizzazioni principalmente nella città lagunare e nei suoi dintorni, assumendo il titolo di proto della Procuratia de supra.

Partendo dall'architettura ecclesiastica, la prima chiesa che si incontra, uscendo dalla stazione di Venezia è proprio un progetto di Longhena, fortemente ispirato al barocco romano, la Chiesa degli Scalzi, o di Santa Maria di Nazareth, ad unica navata con due cappelle laterali. La facciata è opera, invece, di Giuseppe Sardi, che è in grado di trovare una soluzione stabile al problematico rapporto tra sculture e contesto architettonico. Altra opera di Longhena è la facciata, strutturata su due ordini, della chiesa dell'Ospedaletto, o Santa Maria dei Derelitti, realizzata nel 1670. Infine, Longhena viene chiamato a progettare la sede per la scuola dei Carmini, accanto alla chiesa appartenuta ai monaci carmelitani, dove la Confraternita si riuniva inizialmente.

Venezia. Chiesa di Santa Maria di Nazareth

Venezia. Chiesa di Santa Maria di Nazareth

Nel campo dell'edilizia civile, l'architetto, ispirandosi alla classicità sansoviniana, è in grado di elaborare un nuovo linguaggio nei palazzi di Cà Pesaro e Cà Bon, poi Rezzonico, sedi rispettivamente della Galleria Internazionale d'Arte Moderna e del Museo del Settecento Veneziano, entrambi affacciati sul Canal Grande. Il primo sorge per volontà della ricchissima e nobile famiglia Pesaro, mentre il secondo viene commissionato a Longhena dalla famiglia Bon: rimasti entrambi incompiuti a seguito della morte dell'architetto, furono completati, rispettivamente, nel 1710 e nel 1756.

Ma capolavoro indiscusso del barocco veneziano è la Basilica di Santa Maria della Salute: progettata con una certa attenzione verso gli edifici palladiani, nasce nel 1630 come un ex voto alla Madonna, e si distingue per la sua maestosità nell'area di Punta della Dogana. L'imponente massa marmorea, articolata su una pianta ottagonale, è molto ricca di statue ed ancora oggi ospita la solenne processione che si svolge ogni anno il 21 novembre, per rievocare l'antica tradizione.